L’Italia si trova oggi in una condizione di tale disillusione nei confronti della classe politica che il suo popolo potrebbe decidere di assumere ancora una volta, come ha già fatto in passato, non solo il controllo della situazione a livello nazionale ma anche rappresentare un esempio per gli altri popoli.
Infatti da un lato l’attuale classe politica con la sua arroganza, disonestà e inettitudine ha trascinato l’immagine del nostro paese in basso come non era mai stata: se prima l’Italia era associata a pizza e mandolini, ora nelle prime pagine delle più importanti testate internazionali veniamo associati ai rifiuti. Inoltre, grazie anche all’incapacità di impedire le speculazioni nel passaggio all’Euro, la povertà dilaga e le famiglie di quella che una volta era la “classe media” con le loro risorse non riescono ad arrivare a fine mese. Il paese più bello del mondo considerato una discarica di immondizia e i suoi abitanti ridotti in miseria!
Dall’altro però bisogna riconoscere, ed essere fieri, del fatto che nei momenti bui della storia l’Italia ha sempre dimostrato di avere la capacità di accendere la luce della civiltà illuminando anche gli altri popoli. Con la civiltà Etrusco/Romana l’Italia fu in grado di portare l’Europa fuori dalla Preistoria, mentre con i Comuni e le Repubbliche Marinare abbiamo iniziato faticosamente a traghettarla fuori dal Medioevo Feudale, operazione portata poi definitivamente a termine con la fioritura del Rinascimento.
Se l’abbiamo fatto in passato possiamo farlo ancora, se gli italiani avranno ancora una volta la forza di alzare la testa e dimostrare al mondo quello che sono in grado di fare, forse c’è ancora una speranza! Dipende solo da noi...
Per iniziare a sperimentare concretamente questa nuova forma di democrazia in modo discreto e non impegnativo si potrà esprimere il proprio consenso di massima a questa proposta attraverso un sito di raccolta firme (http://firmiamo.it/appello-agli-italiani).
Nessun commento:
Posta un commento